LA VISIONE DI ENRICO BISENZI PER TRASFORMARE L'OBBLIGO IN OPPORTUNITÀ CREATIVA
Dal 28 giugno 2025, l'accessibilità digitale non è più solo una questione etica o una best practice per aziende illuminate. È diventata un obbligo giuridico concreto che tocca migliaia di imprese in tutta Europa. Ma cosa significa davvero? E soprattutto, come possiamo trasformare questo obbligo in un'opportunità per comunicare meglio con tutte le persone?
Enrico Bisenzi, esperto di inclusive design e autore del libro "Inclusive Design – Guida per siti Web e App che rispettano la normativa sull'accessibilità" (Apogeo), ci offre
una prospettiva rivoluzionaria: l'accessibilità non come vincolo, ma come stimolo creativo per comunicare con tutte le persone del mondo.
LA NUOVA REALTÀ NORMATIVA: CHI DEVE ADEGUARSI E QUANDO
L'European Accessibility Act (Direttiva UE 2019/882), recepito in Italia con il decreto legislativo 82/2022, non è più una minaccia futura: è realtà operativa. Le imprese che offrono determinati
servizi digitali devono ora conformarsi a precisi standard di accessibilità.
I SERVIZI COINVOLTI
La normativa si applica specificamente a:
Servizi di commercio elettronico (tutti i siti e-commerce)
Servizi bancari online
Piattaforme di trasporto (biglietterie, app per la mobilità)
Software di lettura e e-book
Numeri di emergenza accessibili
App mobili delle imprese private funzionali ai servizi sopra elencati
CHI È ESCLUSO (MA NON COMPLETAMENTE)
Le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di euro) sono escluse, ma attenzione: l'esclusione è parziale e limitata ai servizi, non ai prodotti. Non opera
automaticamente se l'impresa fornisce servizi a enti pubblici o soggetti obbligati.
IL CALENDARIO DELLE SCADENZE: OCCHIO ALLE DEROGHE
28 giugno 2019: Adozione direttiva UE
23 maggio 2022: Recepimento in Italia
28 giugno 2025: Applicazione vincolante per nuovi servizi e prodotti
28 giugno 2030: Scadenza deroga per servizi esistenti
Attenzione alla deroga condizionata: vale solo se il sito o l'app erano già online prima del 28 giugno 2025, non sono state apportate modifiche rilevanti, viene pubblicata la
dichiarazione di accessibilità ed esiste un piano di adeguamento graduale.
LE SANZIONI: COSA RISCHIA CHI NON SI ADEGUA
Il decreto legislativo 82/2022 attribuisce all'AGCM poteri sanzionatori significativi:
Fino a 40.000 euro per gravi violazioni o informazioni ingannevoli
Azioni civili collettive da parte di associazioni rappresentative
Provvedimenti inibitori e risarcitori su base antidiscriminatoria
LA FILOSOFIA DI ENRICO BISENZI: OLTRE LA CONFORMITÀ
Enrico Bisenzi ha sperimentato per decenni pratiche di inclusive design nella libera professione, supportando aziende private ed enti pubblici. La sua esperienza, maturata attraverso l'interazione diretta con persone con disabilità varie e la collaborazione con colleghi e studenti appassionati, ha dato vita a una visione rivoluzionaria: l'accessibilità non deve essere vista solo come un obbligo da rispettare, ma come un'opportunità per comunicare meglio con tutte le persone del mondo.
Come scrive Bisenzi: "L'invito è quello di trovare la propria cifra estetica, la propria personale interpretazione affinché regole e obblighi si trasformino in stimoli per comunicare
meglio con tutte le persone del mondo, indipendentemente dai caratteri speciali da loro espressi e grazie a soluzioni all'insegna della creatività ancor prima che del rispetto rigoroso delle
regole".
L'APPROCCIO DI BISENZI: PENSARE DIVERSAMENTE CON IL DESIGN FOR ALL
L'inclusive design secondo Bisenzi non significa creare soluzioni "speciali" per persone con disabilità, ma progettare fin dall'inizio per la diversità umana. La sua metodologia considera:
Persone cieche e ipovedenti
Persone daltoniche
Persone sorde
Persone epilettiche
Persone neuro-divergenti
E tutta l'umanità che può beneficiare di un approccio universale
LA RIVOLUZIONE DEGLI #INCLUSIVEARTS
Una delle intuizioni più innovative di Enrico Bisenzi è il concetto di #InclusiveArts: pratiche artistiche che rispettano gli standard di accessibilità senza rinunciare alla creatività. Non si tratta di limitare l'espressione creativa, ma di amplificarla rendendola accessibile a tutti.
Bisenzi e i suoi collaboratori hanno dimostrato che è possibile applicare questo approccio a:
Videogame accessibili
Illustrazioni inclusive
Coding creativo
Sottotitoli artistici
Lingua dei segni espressiva
Graphic novel universali
IL LABORATORIO CREATIVO DI ENRICO BISENZI
Nel suo lavoro, Bisenzi ha formato una generazione di #InclusiveArtists, professionisti della comunicazione che stanno sperimentando nuove forme di accessibilità creativa. Come sottolinea
l'autore: "L'accessibilità è un argomento immenso che meriterebbe approfondimenti e riflessioni articolate su ogni singolo aspetto che si possa immaginare meritevole di miglioramento
implementativo e comunicativo".
DALLA TEORIA ALLA PRATICA: GLI STRUMENTI CONCRETI
1. LA DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ
Ogni soggetto obbligato deve pubblicare una dichiarazione che:
Indica il livello di conformità (piena, parziale, non conforme)
Spiega le eventuali limitazioni o contenuti esonerati
Fornisce contatti per segnalazioni e richieste alternative
Offre una stima dei tempi per l'adeguamento
Modello consigliato: quello fornito dall'AgID per i siti pubblici, adattato al contesto privato.
2. GLI STANDARD WCAG 2.2: L'INTERPRETAZIONE CREATIVA DI BISENZI
Il riferimento internazionale per l'accessibilità web rimane lo standard WCAG 2.2, che fornisce linee guida concrete per:
Siti web e applicazioni
App mobili
Videogame
PDF e documenti digitali
Interfacce di ogni tipo
Bisenzi va oltre la semplice conformità, proponendo nel suo libro esempi di codice che rispettano lo standard WCAG 2.2 ma che sono anche implementazioni creative degli standard stessi. Come
scrive l'autore, si tratta di pratiche artistiche che possono essere etichettate come #InclusiveArts.
3. LA METODOLOGIA MULTIDISCIPLINARE DI BISENZI
L'accessibilità moderna, secondo l'approccio di Bisenzi, richiede competenze diverse che lavorano insieme:
Sviluppatori per l'implementazione tecnica creativa
Designer per l'esperienza utente inclusiva
Content creator per contenuti accessibili e artistici
Storyteller per narrazioni universali
Audio-video maker per media inclusivi
Bisenzi invita tutti i professionisti - "sviluppatori, creativi, storyteller, grafici, illustratori, audio-video-maker, coder" - a trovare la propria cifra estetica nell'accessibilità.
LA VISIONE DI ENRICO BISENZI: IL FUTURO È INCLUSIVO
La normativa sull'accessibilità, secondo la prospettiva di Bisenzi, non è solo un obbligo da temere, ma un'opportunità per:
AMPLIARE IL MERCATO CON CREATIVITÀ
Un sito accessibile raggiunge un pubblico più ampio, includendo i 71 milioni di europei con qualche forma di disabilità. Ma Bisenzi va oltre: l'accessibilità creativa trasforma ogni utente in un protagonista dell'esperienza digitale.
MIGLIORARE L'ESPERIENZA PER TUTTI ATTRAVERSO L'ARTE
Le soluzioni accessibili spesso migliorano l'usabilità generale: sottotitoli per video, contrasti adeguati, navigazione semplificata beneficiano tutti gli utenti. Bisenzi dimostra che quando queste soluzioni sono progettate con approccio artistico, l'esperienza diventa memorabile per tutti.
STIMOLARE L'INNOVAZIONE ATTRAVERSO GLI #INCLUSIVEARTS
Le sfide dell'accessibilità spingono a trovare soluzioni creative e innovative. I progetti di #InclusiveArts promossi da Bisenzi dimostrano che i vincoli tecnici possono diventare catalizzatori di creatività.
RAFFORZARE LA REPUTAZIONE CON L'INCLUSIVE DESIGN
Un'azienda che investe nell'accessibilità secondo l'approccio di Enrico Bisenzi non comunica solo valori di inclusione e responsabilità sociale, ma si distingue per innovazione e creatività.
CONCLUSIONE: IL MESSAGGIO DI ENRICO BISENZI PER IL FUTURO
Come sottolinea Enrico Bisenzi nel suo invito finale: "Che siate dunque sensibili e solidali con le persone con caratteri speciali, che temiate una multa, oppure che vi divertiate a comunicare e rafforzare il vostro potenziale comunicativo al massimo delle possibilità… BUONA LETTURA!"
L'accessibilità digitale rappresenta una sfida creativa più che un vincolo burocratico. Enrico Bisenzi ci ricorda che il 28 giugno 2025 non è stato solo l'inizio di un obbligo
normativo, ma l'apertura di nuove frontiere espressive per chi sa cogliere l'opportunità di comunicare davvero con tutte le persone del mondo.
Il futuro del web è inclusivo. E secondo ENRICO Bisenzi, può essere anche incredibilmente creativo.
Visita il blog di Enrico Bisenzi: https://scaccoalweb.wordpress.com/
Per acquistare il
libro: www.apogeonline.com/libri/inclusive-design-enrico-bisenzi/
HAI BISOGNO DI SUPPORTO PER L'ACCESSIBILITÀ DIGITALE?
La normativa è complessa e AD Studio ti aiuta a trasformare l'obbligo dell'accessibilità in un'opportunità di crescita e innovazione.
Scrivi commento